Grande Magia (Italian Edition) by Kim Richardson

Grande Magia (Italian Edition) by Kim Richardson

autore:Kim Richardson [Richardson, Kim]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2023-12-22T00:00:00+00:00


Capitolo 14

Dopo aver fatto un giro di sesso allucinante con mio marito, feci una doccia veloce di cinque minuti, mangiai il resto delle lasagne di Ruth - perché sprecare un pasto perfetto - e mi diressi a Casa Davenport.

Le mie zie erano sedute al tavolo da pranzo e guardarono tutte in alto quando entrai. Iris era lì, con alcune macchie rosa che le coloravano le guance, e notai il bicchiere di vino rosso vuoto accanto a lei.

"Dov'è Ronin?", chiesi entrando, prendendo un bicchiere di vino dal mobile superiore e avvicinandomi al tavolo, afferrando la bottiglia di vino aperta e versandomi da bere.

"Ha detto che aveva alcune" - Iris fece le virgolette con le dita - "cose da fare prima della riunione di stasera".

Bevvi un sorso di vino, assaporandone il gusto fruttato. "È tornato al maniero".

Iris sospirò. "Lo so. È ancora arrabbiato per tutta questa storia. Credo che sia più arrabbiato per il fatto di aver perso la casa a causa di qualcuno che sta cercando di ucciderci".

"Tipico di Ronin". Bevvi un altro sorso e guardai il grande piatto di lasagne a cui mancava l'altra metà.

"Hai fame, Tessa?" Ruth mi sorprese a fissare le lasagne. "Ti porto un piatto".

Alzai la mano. "No, grazie. Ho mangiato il pezzo di Marcus".

Il volto di Ruth cadde. "Oh. Non gli è piaciuto". I suoi occhi andarono ai fornelli. "Posso preparargli qualcos'altro se preferisce. Lo so. Gli preparerò delle fajitas vegetariane!".

"Non è così", dissi rapidamente prima che si alzasse e iniziasse a preparare un altro pasto. "Era fantastico e sono sicura che l'avrebbe mangiato tutto. Ma non ha fame". Ha solo fame del mio corpo. "È troppo... turbato per gli omicidi. Dà la colpa a se stesso".

"Non è colpa sua se un umano pazzo ha deciso di giocare al tiro al bersaglio con noi", disse Dolores, poi si portò il bicchiere di vino alle labbra e lo finì. "Nessuno avrebbe potuto prevederlo".

"Non eravamo preparati a questo", propose Beverly. "Pensavo fosse un affascinante sconosciuto in cerca di divertimento". Sorrise. "E glielo avrei concesso se non fosse stato un bastardo assassino".

"La sua versione di divertimento non implica te nuda", sbottò Dolores, con le guance arrossate mentre prendeva la bottiglia. "Implica la tua testa in uno dei suoi armadi".

Beverly alzò le mani e si strinse il collo. "Ho una testa dalla forma perfetta. Me l'ha detto Claude. È un artista. Usa il mio corpo come ispirazione. Sono la sua musa". Ridacchiò.

Ok. "Sai cosa vuole fare Gilbert? Ha detto qualcosa sulla riunione di stasera?".

"Bene". Dolores si versò un altro bicchiere di vino rosso. "Gli abbiamo detto che Benjamin non è a Hollow Cove e questo sembra avergli dato un po' di sollievo".

Avevo notato che le mie zie erano visibilmente meno tese ora che Benjamin non era in città. Ma su questo punto ero d'accordo con Marcus. Avevo la sensazione che sarebbe tornato.

"E l’incantesimo della memoria", aggiunse Ruth.

"Sì, gli abbiamo detto che ci saremmo vendicati con l’incantesimo della memoria se Benjamin fosse tornato", aggiunse Dolores. E rise. "Sembra che questo abbia abbassato la sua pressione sanguigna".



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